Alle ore 21:00 circa di ieri domenica 21 si presentava in Questura a Pisa, bussando insistentemente alla porta d’ingresso, un ragazzo 25enne che chiedeva aiuto. Il ragazzo alternava momenti di agitazione e rabbia a momenti di pianto senza poter spiegare la causa della propria condizione emotiva, chiedeva agli operatori di essere arrestato per porre fine alla propria sofferenza. Il ragazzo, accolto nei nostri uffici, dopo una breve riluttanza iniziava ad aprirsi con il personale intervenuto, che cercava di stabilire un rapporto di fiducia.  Il ragazzo raccontava di essere in una situazione drammatica in quanto aveva perso il posto di lavoro e interrotto la relazione sentimentale con la fidanzata. Il personale della Questura, chiedeva l’intervento del 118 per una ferita superficiale che il ragazzo presentava alla mano, e che si era procurato in precedenza battendo per la rabbia la mano sul portone della Questura, ferita che è stata controllata e medicata dal personale sanitario. Anche il medico, dopo aver controllato e medicato la ferita, ha colloquiato e contribuito a tranquillizzare, assieme ai poliziotti, il giovane. Al termine, verificato che non aveva arrecato alcun danno all’ ingresso e che non era ovviamente da arrestare, gli agenti gli hanno offerto una bibita calda e lo hanno congedato dagli uffici di via Lalli, invitandolo ad affrontare i problemi della vita con spirito positivo.


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